Zanzare tigre: caratteristiche utili all'eliminazione

Lasciamo perdere il nome scientifico e la durata del ciclo biologico. Vediamo quali sono le informazioni utili per potere meglio colpire queste bestiacce.

La zanzara tigre è un nemico molto fastidioso ma anche pericoloso, infatti può essere il vettore di gravi virus tropicali che hanno già fatto capolino in territorio europeo, il caso più eclatante è avvenuto nel 2007 in Emilia Romagna quando una epidemia di Chikungunya ha infettato più di 200 persone. Ogni informazione può essere utile per elaborare strategie vincenti e per ottimizzare l'efficacia delle armi in nostro possesso.

Raggio d'azione

La zanzara tigre vive nell'immediato intorno del luogo della deposizione delle uova, alcune osservazioni farebbero quantificare questa distanza in alcune decine di metri. Ovviamente in caso di forte vento alcuni insetti potrebbero essere trasportati a parecchi chilometri di distanza ma si tratterebbe di casi limitati.

Questa teoria è confermata dal fatto che la diffusione della zanzara tigre avviene a macchia di leopardo. La colonizzazione incomincia in una zona che si espende con il passare del tempo. Alcuni soggetti vengono portati lontano da fattori esterni (trasporti, vento) dove deponendo le uova creano un'altra "macchia". Con il tempo gli spazi tra una macchia e l'altra tendono a scomparire con le conseguenze che ben conosciamo.

Ma tornando ai nostri piccoli giardini... questa è una buona notizia! L'eliminazione di questi odiosi insetti è facilitata dal fatto che la loro immigrazione da altre zone è limitata. Specialmente in giardini superiori ai 1000 mq se si riesce a bonificare tutta la superficie si riduce di molto la presenza di zanzare tigre con una scarsa possibilità che la colonia possa rinfoltire le proprie fila.

Quota di volo

La zanzara tigre vola basso, rasoterra, non a caso spesso colpisce le caviglie e i polpacci.

Quando usiamo le trappole per zanzare che usano una ventola per aspirarle teniamole in basso (in particolare la Black Hole Farm), al massimo 50 cm da terra. Sono utili anche gli spray ad evaporazione controllata come Acti Zanza Spray. Spruzzandoli intorno alla zona dove si vuole soggiornare creano una barriera invisibile della durata di circa 8 ore. Questo è il tempo che ci impiaga il principio attivo a completare l'evaporazione e ad esaurire il proprio effetto repellente.

Ambienti

La zanzara tigre non ama gli spazi chiusi. Per questo è più difficile che si introduca all'interno delle abitazioni rispetto alle zanzare normali. Preferisce gli ambienti freschi e ombreggiati e trova rifugio soprattutto tra l’erba alta, le siepi e gli arbusti. Tenere in ordine il giardino evitando accumuli di materiale vegetale, sfalciando di frequente il prato e pulendo siepi e rampicanti aiuta a creare giardini meno graditi alle zanzare tigre.

Inverno

La zanzara tigre sverna in uova contro le quali poco si può fare. Bisogna fare attenzione ai sottovasi, ai bidoni di raccolta dei rifiuti verdi del giardino e ad ogni altro contenitore dove le uova possono essere depositate. La pulizia di questi contesti aiuta a eliminare le microscopiche uova che vengono depositate. Il freddo infatti difficilmente può aiutarci in questa lotta. La grande capacità di adattamento di questo insetto è dimostrata dalla capacità delle uova di sopravvivere a temperature di -10°C anche per 24 ore.

Accumuli di acqua

Con la zanzara tigre non si possono non citare i ristagni di acqua. Questi insetti sfruttano le più piccole quantità d'acqua per deporre le uova e riprodursi in modo esponenziale. E' necessario gestire o rimuovere ogni possibile accumulo ed utilizzare ovitrappole (Aqualab) per creare dei luoghi ideali di ovodeposizione che intrappoleranno gli adulti interrompendo il ciclo di vita di questi insetti.