I bambini piccoli hanno un metabolismo molto elevato, per questo sono presi di mira più degli adulti dalle zanzare. Ecco i migliori consigli su come difenderli.
Vedere i propri bimbi massacrati dalle punture di zanzara mi fa venire un odio pazzesco. Sia perchè quando ci vanno di mezzo i bambini girano sempre le scatole e sia perchè si dovrebbe potere stare a giocare all'aperto senza questi fastidi.
Vediamo alcuni suggerimenti su come difendere i più piccoli dalle zanzare.
Repellenti
I repellenti da applicare sulla pelle e sui vestiti sono una ottima soluzione soprattutto per i bambini che corrono e giocano all'aperto o devono rimanere a scuola materna per molte ore.
I principali repellenti in commercio si dividono in chimici e naturali. I primi si basano su due sostanze chimiche comunemente conosciute come DEET e Icaridina.
A seconda dei vari prodotti la protezione è garantita da poche decine di minuti (prodotti naturali) ad alcune ore (prodotti chimici ad alta concentrazione).
Il DEET(in concentrazioni superiori al 10%) è sempre stato sconsigliato sui sui bambini al di sotto dei 12 anni.
Inoltre, a mettere in guardia dall’uso incondizionato dei repellenti al DEET è stato, di recente, lo studio di Vincent Corbel dell’Institut de Recherche pour le Developpement di Montpellier e Bruno Lapied dell’Università di Angers, che ha evidenziato i potenziali effetti negativi degli antizanzare sul sistema nervoso.
Nessun allarmismo comunque, ricordiamci che l' Environmental Protection Agency (EPA) ha rilevato che più del 38% della popolazione americana ogni anno usa un prodotto a base di DEET e che, a livello mondiale, il numero di persone che utilizza insetto-repellenti contenenti DEET supera i 200.000.000.
Inoltre l’Accademia Americana di Pediatria raccomanda l’uso di repellente a concentrazione minima di DEET (7%) anche sui bambini sotto i 12 anni.
Al posto del DEET potete usare prodotti a base di Icaridina la quale ha protezione sovrapponibile al DEET con efficacia di 4-8 ore. Può essere usato nei bambini al di sopra dei 2 anni (almeno fino a quando nuovi studi e ricerche non scopriranno il contrario.)
I repellenti naturali sono efficaci nella maggior parte dei casi ma la loro durata è limitata nel tempo, quindi se si tratta di una veloce capatina ai parchetti vanno bene, per stare tutto il giorno all'aperto meno.
In ogni caso leggete sempre bene l'etichetta che indica le sostanze contenute e non fatevi ingannare da diciture come "naturale", anche questi repellenti potrebbero contenere DEET.
Da preferirsi le salviette, in crema o gel... insomma in tutte quelle formule applicabili rapidamente e in modo uniforme. Da considerare anche il formato del contenitore. Parlo come papà e trovo che se questo si riesce a infilare nella tasca posteriore dei jeans è un valore aggiunto.
Dispositivi quali braccialetti imbevuti di repellente e apparecchiature ad ultrasuoni di tipo fisso o portatile sono inefficaci.
Zanzariere
Fino ai 12 mesi di età su passeggini e carrozzine sono d'obbligo. Vengono fornite "di serie" o si possono acquistare a parte in formati universali, per le soste ai parchetti durante l'estate non se ne può fare a meno, soprattutto per le carrozzine.
Abbigliamento
Naturalmente pantaloni lunghi e magliette a mezzamanica (e non canotte) sono meglio. ma sappiamo che nelle torride giornate estive il caldo è insopportabile. Cerchiamo allora di scegliere i colori meno attrattivi per le zanzare. Per i più prudenti segnalo che esiste anche un abbigliamento anti-zanzara per bambini da 2 a 12 anni.
La cameretta
La protezione della cameretta è fondamentale, altrimenti rischiamo che le nostre fatiche diurne vengano rese vane da qualche maledetta che si intrufola dove non deve. Ultrasuoni, luci e ventole Winnie Pooh non servono. Bastano semplici accorgimenti: zanzariere alle finestre, porta sempre chiusa e una spruzzata di insetticida al bisogno. Ovviamente con le zanzariere si può arieggiare abbondantemente il locale prima di soggiornarvi.
Curare le punture
Se malgrado i vostri sforzi qualche colpo è andato a segno ricordate che non sempre i farmaci sono la soluzione migliore. Per curare le punture di zanzara è per esempio molto utile una pomata al cloruro di alluminio (usata anche per le ustioni da medusa) che riduce il prurito quasi subito scongiurando infezioni da grattamento.
Educazione
Infine spiegate ai vostri bambini come impedire alle zanzare di proliferare. Insegnate loro a non abbandonare i giochi nel prato e a evitare tutte quelle situazioni che possano creare ristagni, anche piccoli.
Dove l'acqua ristagna... per la zanzara è una cuccagna!