La protezione dei bambini dalle zanzare è uno dei temi più discussi dell’estate. Ecco una raccolta di suggerimenti per riuscire nello scopo. In ogni caso l'importante è non chiudersi in casa.
Una volta (posso dire "ai miei tempi") era sufficiente un poco di attenzione nelle ore serali per godersi il periodo estivo senza ronzanti fastidi. Oggi, dopo l’invasione della zanzara tigre, il problema è presente tutto il giorno e soprattutto amplificato. Non sono rari i casi di allergie o reazioni particolarmente fastidiose causate proprio dalla puntura di questi insetti.
La raccomandazione più importante è quella di non farsi scoraggiare dalla presenza di questi pungenti ospiti estivi. L’estate è il periodo in cui i nostri bambini possono passare la maggior parte della giornata all’aria aperta senza obblighi scolastici o maltempo. Non permettere che le zanzare condizionino i comportamenti.
Affinchè la permanenza all'aperto non sia fonte di ponfi e grattature passiamo in rassegna i vari metodi utili a proteggere i bambini dalle zanzare.
Barriere fisiche: Abiti e zanzariere.
L’idea di coprirsi in estate non è mai tanto apprezzata. Vestiti freschi e lunghi, soprattutto per le gambe, possono limitare notevolmente le punture di zanzara. Scegli colori chiari che risultano meno attrattivi.
Sembra una sciocchezza ma sono stati effettuati studi scientifici a riguardo (Brett 1938, Brown 1951-1955, Gjullin 1947). L'ordine di preferenza per le zanzare è il seguente:
- nero (più attrattivo)
- rosso (molto attrattivo)
- blu (neutro)
- verde
- giallo
- bianco (meno attrattivo)
Per dovere di cronaca è giusto segnalare che i risultati non sono validi per tutte le specie di zanzara. Le anofele (non presenti in Italia) sembrano prefererire i colori chiari (giallo e bianco), .
Vi sono molte aziende che stanno investendo nella ricerca di abiti antizanzare. Questi tessuti oltre a proteggere dagli insetti risultano particolarmente freschi in quanto disperdono il calore esterno e mantengono il corpo areato. Aspettiamo notizie per la collezione 2013, sono convinto che a breve vedremo tessuti dalle qualità stupefacenti.
Per i neonati la zanzariera è l'unica soluzione sensata. Si possono applicare sulle carrozzine e garantiscono la protezione necessaria durante le passeggiate estive.
Repellenti personali
Questo è il classico metodo utilizzato da sempre di cospargersi di sostanze repellenti al fine di evitare che le zanzare si posino sulla pelle. E' possibile vedere gli insetti volare intorno alle zone esposte, fino a pochi centimetri, e poi andarsene infastidite. I repellenti a base di DEET sono i più diffusi al mondo, di recente sono nati molti dubbi relativi alla loro efficacia ma soprattutto alla sicurezza. Sono in corso nuove ricerche e verifiche.
I repellenti presenti in Italia devono riportare in etichetta la dicitura “Presidio medico chirurgico” con il numero di autorizzazione ministeriale. Se non è così si tratta di un semplice cosmetico senza qualità antizanzare verificate scientificamente. I prodotti naturali non è detto che siano meno dannosi di quelli di sintesi. Un repellente naturale è generalmente meno efficace di quelli chimici.
Le indicazioni sulle tipologie di repellenti utilizzabili in funzione dell'età sono le seguenti:
Fino a 3 mesi: Non si usa nulla, meglio non applicare nessun prodotto antizanzare sulla pelle del bambino. Come già detto l'unica soluzione sensata sono le zanzariere sulla carrozzina.
Da 3 mesi a 2 anni: si possono usare alcuni repellenti a base di oli essenziali. Alcuni di questi sono: il Citrodiolo (indicato anche come Eucalyptus Citriodora o Lemon Eucalyptus) o l'Olio di Neem (Tea Tree Oil). La durata dell'effetto è di solito molto breve.
Da 2 anni a 12 anni: l'Icaridina (o KBR3023) in percentuali intorno al 20-30%. DEET al 10%. In questa fascia di età si possono usare repellenti a base di icaridina, o blandi repellenti a base di DEET. Le indicazioni sono diverse, ad esempio i Ministero della Salute Canadese consiglia, per questa fascia di età, di non superare le tre applicazioni al giorno.
Sopra i 12 anni: tutti i prodotti a base di DEET (arrivano fino al 50% per il soggiorno in zone a rischio malattie). E' il principio attivo presente nei repellenti per zanzara più diffuso al mondo. Recenti studi hanno verificato la diminuzione di efficacia del DEET una volta rilevato dalla zanzara. Sono in corso anche ricerche sulla presunta pericolosità di questa sostanza sul sistema nervoso. I risultati non sono ancora chiari, in ogni caso i repellenti a base di DEET vengono usati da molto tempo da centinaia di milioni di persone nel mondo senza conseguenze di nota.
A titolo di esempio pubblico una tabella molto nota che rende l'idea dei tempi di protezione dei diversi prodotti in commercio.
Prodotto | Sostanza e concentrazione | Durata protezione(*) |
Mosi-guard spray | Citrodiol 40% | 10 ore |
SENZA ZZZ® TIGRE Spray | Citrodiol 20% | 4-6 ore |
Autan family Care vapo, spray, stick, latte, junior | Icaridina 10% | 4 ore |
Autan protection plus vapo, spray | Icaridina 20% | 8 ore |
Off salviette | Icaridina 20% | 6-8 ore |
Off lozione | DEET 7% | 2 ore |
Off spray | DEET 15% | 4 ore |
Off active spray | DEET 30% | 6 ore |
Off active lozione | DEET 33,5% | 8 ore |
Vape derm herbal spray, salviette, lozione | DEET 7,5% | 5 ore |
Vape derm extra spray, salviette, lozione | DEET 32% | 8 ore |
Citronella tiger | Citronella 5% | 20 minuti |
La durata della protezione dipende dalla concentrazione della sostanza attiva nel prodotto. I prodotti con una concentrazione più elevata proteggono per un periodo più lungo. I prodotti con una concentrazione inferiore devono essere somministrati più spesso.
Per le modalità e le precauzioni d'uso di questi prodotti si rimanda alle istruzioni fornite dal fabbricante, riportate sulle confezioni.
Insetticidi
Gli insetticidi sono da sempre usati per combattere le zanzare nelle abitazioni. Il loro utilizzo è consigliato in casi di grave infestazione e attenendosi sempre alle istruzioni allegate. Sono disponibili in nei formati più diversi: spray, fornelletti con pastiglie, fornelletti con liquido, zampironi. Tutti rilasciano nell'aria piretrine o piretroidi.
Sono molto eficaci, ma è sconsigliato mantenerli in funzione in un ambiente chiuso in presenza di un bambino. E' necessario prima di soggiornare nella camera, aerare bene l'ambiente. Per questo ha senso usarli solo in presenza di zanzariere alle finestre nel caso sia necessario per bonificare un locale. La strategia tipica per la cameretta è quella di disinfestare l'ambiente a porta e zanzariere ben chiuse. Areare per alcune ore e successivamente fare attenzione che non si introducano nuovamente zanzare.
Trappole per zanzare da interno
Un rimedio indicato per la cameretta dei bambini, soprattutto i più piccoli sono le trappole per zanzare da interno. Posizionate nella camera di un bambino eliminano silenziosamente i ronzanti fastidi e illuminano l'ambiente con una luce tenue. Non emettono sostanze nocive.
Altri metodi
Inutili i braccialetti antizanzara, le patch i cerotti e tutti quegli oggetti impregnati che promettono di allontanare gli insetti. Inutili anche i dispositivi ad ultrasuoni.
Dopopuntura
Se si viene punti molti consigliano di applicare del ghiaccio per ridurre l'infiammazione. Il sistema è sicuramente utile ma non sempre si ha un cubetto di ghiaccio a portata di mano.
Portati sempre dietro invece un pezzo di Allume di Rocca (il dopobarba dei nostri nonni). Si tratta di un sale in forma di saponetta che una volta inumidito e passato sulla puntura elimina il prurito. Inoltre è disarrossante, lenisce le irritazioni e ha proprietà cicatrizzanti oltre a essere un antibatterico naturale.
Quasi sempre inutili i prodotti cosmetici antipuntura, anzi in alcuni casi essendo a base di ammoniaca possono provocare irritazione e fotosensibilità al sole.
Conosci qualche altro metodo che non ho citato?